Posto che la posa in opera dei cavi era già stata stabilita dal progetto di costruzione dell'edificio, la realizzazione della LAN deve essere completata attraverso la collocazione e connessione degli apparati attivi.
L'istituto è dotato di calcolatori per lo più recenti, equipaggiati con schede di rete a 10/100 Mbit/sec che nel vecchio edificio erano connessi tra loro tramite hub a 100 Mbit/sec. Sono dunque disponibili due hub a 100 Mbps da 16 porte che erano utilizzati nei laboratori e un hub a 100 Mbps a 8 porte utilizzato in segreteria.
Per la connessioni delle portanti tra i vari laboratori e la segreteria è stato scelto uno switch di livello 2, con 24 porte, ovvero un apparato attivo in grado di instradare i pacchetti esclusivamente verso l'indirizzo (di livello 2) destinatario. Questa scelta va nella duplice direzione di migliorare le prestazioni e aumentare la sicurezza del sistema. Il numero di porte è sufficiente a coprire le esigenze iniziali dell'Istituto, ma l'apparto dovrà essere integrato se si vorrà installare un computer per aula.
Per i laboratori didattici e per la segreteria si opta per il riuso degli hub preesistenti e utilizzati già nel vecchio edificio, fatta salva l'opportunità di sostituirli in futuro con altri switch. Gli hub sono infatti apparati di livello 1 che hanno il solo compito di rimbalzare il segnale sulle porte a disposizione e quindi non effettuano uso selettivo delle risorse e, condividendo il canale, rendono possibili attacchi alla sicurezza dei dati. Gli switch sostitutivi consentirebbero di aumentare le prestazioni, la sicurezza e il numero di postazioni collegabili.