Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Formazione degli insegnanti sulle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
For TIC
Percorso C
Modulo 1
Infrastrutture informatiche all'interno di un istituto scolastico
Approfondimento: Introduzione alla sicurezza dei sistemi informatici
Crittografia

Il successo di alcuni attacchi può essere inibito mediante la trasmissione di messaggi crittografati, ovvero codificati in modo da non poter essere compresi.

Il modello crittografico funziona nel modo seguente: i messaggi da codificare, detti in chiaro, sono cifrati mediante una funzione la cui computazione dipende da un parametro detto chiave. Il messaggio viene quindi trasmesso in forma crittografata e può essere riportato alla forma in chiaro soltanto da chi possiede la chiave atta alla decifratura. Eventuali intrusi che riuscissero a intercettare la comunicazione, ma non fossero in possesso della chiave di decifratura, non riuscirebbero a ricostruire il messaggio originale.

In tempi passati, quando la crittografia veniva utilizzata prevalentemente per uso militare e con mezzi trasmissivi tradizionali, la segretezza del meccanismo veniva riposta in due fattori:

  • il metodo con cui avveniva la crittografazione e dunque la decrittografazione, ovvero le funzioni di codifica e di decodifica.
  • Le chiavi di crittografazione e decrittografazione ovvero i parametri da passare rispettivamente alle funzioni di codifica e di decodifica.

Sulla rete utilizzare un algoritmo privato di crittografazione può significare limitare il numero dei potenziali destinatari dei messaggi, per cui tipicamente la segretezza è riposta esclusivamente nella chiave. I meccanismi di crittografia sono alla base delle diverse forme di certificazione a disposizione su Internet e del funzionamento della firma digitale.

Su questo argomento è disponibile un ulteriore approfondimento .

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