Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Formazione degli insegnanti sulle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
For TIC
Percorso C
Modulo 1
Infrastrutture informatiche all'interno di un istituto scolastico
Introduzione: 3 . Prevenzione di problemi e loro soluzione.
Immagini dei dischi

Un meccanismo di ripristino molto efficace consiste nel memorizzare una immagine precisa del disco fisso, settore per settore, e nel riversarla su un diverso supporto di memoria di massa, per esempio un altro disco oppure un CD o un DVD. Viene quindi creata una immagine del disco assolutamente identica all'originale e, se il disco originale risulta danneggiato, è possibile ricostruire la situazione iniziale invertendo il processo di copia. Il disco così ricostruito sarà identico all'originale anche a livello fisico, garantendo il funzionamento del sistema. Questo tipo di processo viene tipicamente attuato attraverso software appositi che offrono supporto al backup e al ripristino dei dati.

Questo meccanismo può essere usato anche in quelle situazioni in cui molte macchine hanno la stessa dotazione hardware e software e dunque necessiterebbero di tante installazioni identiche. Una condizione di questo tipo si verifica spesso nei laboratori didattici che hanno frequentemente dotazioni hardware identiche, quantomeno per lotti, e necessitano anche di dotazioni software sovrapponibili per consentire di effettuare la stessa attività didattica su tutte le postazioni. In questo caso è possibile mettere in atto la procedura di installazione su di un computer campione, provvedendo a montare sia il sistema operativo che le applicazioni. Il disco o i dischi del computer campione costituiscono dunque una valida base per tutte le installazioni dei computer identici a quello scelto e sono perciò candidati a diventare una immagine fisica da ricopiare poi su tutte le postazioni. Partendo dall'immagine del disco (o dei dischi) del computer campione è possibile quindi ottenere semplicemente tante installazioni funzionanti con una elementare attività di copia. Questa possibilità consente, a chi gestisce le macchine, di concentrarsi sulla prima installazione, risparmiare tempo sulle successive, ridurre la possibilità che si verifichino errori o si rilevino incompatibilità e infine offre supporto alle installazioni successive che dovessero rendersi opportune a causa di errori.

Due considerazioni, ovvie, introducono vincoli alla procedura appena illustrata. La prima è che, dopo la copia dell'immagine, è comunque necessaria una fase di configurazione delle singole postazioni, che ha come obiettivo quello di personalizzare le installazioni inserendo quei dati, come l'indirizzo IP o il numero di licenza del software, che sono diversi in ogni PC. La seconda è che il ripristino da condizioni di errore, fatto attraverso l'immagine iniziale, produce la perdita di tutti quei dati che sono salvati sul disco locale e dunque è sconsigliato qualora gli utenti non disponessero di spazio disco su file server.

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