Un virus innovativo dal punto di vista dei meccanismi di diffusione è stato Melissa (1999) un macrovirus che sfruttava diverse vulnerabilità delle applicazioni di produttività personale della Microsoft, per diffondersi attraverso la rete. Si tratta di un worm scritto in VBA (Visual Basic for Application) incorporato in una macro contenuta a sua volta in file .DOC.
Melissa opera nel modo seguente:
La tecnica di propagazione usata è tale da ingannare l'utente che vede arrivare il messaggio da un suo conoscente e quindi non utilizza particolare prudenza e lo apre.
Nella prima versione la email riferiva all'attach spiegando che conteneva una lista di password per accedere a siti pornografici e, per assicurarsi un efficace inizio dell'infezione, l'autore del virus lo inserì in un newsgroup su tematiche sessuali.
Il virus è multipiattaforma, cioé è in grado di infettare utenti che utilizzano sistemi operativi diversi purché siano presenti Word, Outlook e una connessione a Internet.