Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Formazione degli insegnanti sulle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
For TIC
Percorso C
Modulo 1
Infrastrutture informatiche all'interno di un istituto scolastico
Approfondimento: Introduzione alla crittografia
Crittografia

Il problema di inviare messaggi riservati attraverso sistemi di distribuzione non affidabili è sentito da secoli in ambito militare e sono innumerevoli le metodologie più o meno complesse messe in atto per spedire informazioni agli alleati, senza che i nemici possano decifrarle.

La crittografia è un procedimento di codifica e decodifica dei messaggi basata su funzioni parametriche, la cui computazione dipende da un parametro detto chiave. Un messaggio crittografato non è direttamente leggibile se non si possiedono una funzione e una chiave per decriptarlo.

I meccanismi, anche molto evoluti, utilizzati nella crittografia classica, sono in realtà poco adatti ai sistemi basati su computer e reti. Una prima differenza sostanziale rispetto al passato risiede nella capacità di calcolo: molti meccanismi indecifrabili dall'uomo in tempi ragionevoli sono in realtà interpretabili velocemente da un attuale calcolatore che è in grado di compiere milioni di operazioni elementari al secondo. Occorre quindi progettare sistemi crittografici con algoritmi così complessi che un intruso, entrato in possesso anche di una grande quantità di testo criptato, non riesca a ricostruire il testo in chiaro corrispondente. Un altro problema deriva dal fatto che nella crittografia classica gli alleati nascondevano ai nemici sia il metodo per crittografare sia la chiave. Sulla rete utilizzare un algoritmo privato di crittografia può significare limitare il numero dei potenziali destinatari dei messaggi, per cui tipicamente la segretezza è riposta esclusivamente nella chiave.

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