Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Formazione degli insegnanti sulle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
For TIC
Percorso C
Modulo 1
Infrastrutture informatiche all'interno di un istituto scolastico
Approfondimento: Introduzione alla crittografia
Firma digitale

I certificati digitali sono la tecnologia di supporto per dare valore legale alla firma digitale, un sistema che consente a chi sottoscrive il documento di renderne evidente l'autenticità e a chi riceve il documento di verificarne l'integrità. L'Italia ha dato validità giuridica alla firma digitale attraverso vari interventi normativi che definiscono, tra l'altro, chi può essere certificatore e come deve essere fatto il supporto per la firma digitale.
Oggi in Italia la firma digitale ha lo stesso valore giuridico della firma tradizionale.

Sono distinti tre tipi di certificatori: i certificatori di base, che offrono un relativo livello di qualità e sicurezza, i certificatori qualificati e i certificatori accreditati.
I requisiti dei certificatori accreditati e qualificati sono in corso di elaborazione.

La normativa finora vigente prevede che possano essere certificatori qualificati le società per azioni con capitale sociale non inferiore a quello necessario ai fini dell'autorizzazione all'attività bancaria e le pubbliche amministrazioni che emettono chiavi pubbliche di competenza in riferimento al proprio ordinamento. La normativa italiana definisce dunque con molto rigore le caratteristiche del certificatore, al punto che il numero dei certificatori è fortemente limitato .

La ragione di questa scelta fortemente vincolante sta nel fatto che la nomina del certificatore qualificato è particolarmente critica poiché questo emette firme digitali con validità e rilevanza a ogni effetto di legge.

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