Secondo paragrafo – Credo

Secondo paragrafo – Credo

- CREDO -

Io credo nel Capitale che governa la materia e lo spirito;

Io credo nel Profitto, suo figlio legittimissimo, e nel Credito, lo Spirito Santo, che procede da lui ed è adorato assieme a lui;

Io credo nell'Oro e nell'Argento, che, torturati nella Zecca, fusi nel crogiolo e strappati al bilancista, ricompaiono al mondo come Moneta legale e che, divenuti troppo pesanti, dopo aver circolato su tutta la terra, discendono nei depositi della Banca per risuscitare come Carta-moneta;

Io credo nella Rendita al cinque per cento, al quattro e anche al tre per cento e nell'autentico Listino dei valori;

Io credo nel Gran Libro del Debito pubblico, che garantisce il Capitale dai rischi del commercio, dell'industria e dell'usura;

Io credo nella Proprietà individuale, frutto del lavoro altrui, e nella sua durata fino alla fine dei secoli;

Io credo nell'Eternità del Salariato che toglie al lavoratore le preoccupazioni della proprietà;

Io credo nel Prolungamento della giornata lavorativa e nella Riduzione dei salari e anche nella Adulterazione dei prodotti;

Io credo nel sacro dogma: COMPRARE A BUON MERCATO E VENDERE CARO; e similmente io credo negli eterni princìpi della nostra santissima chiesa, l'Economia politica ufficiale.

Amen.